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giovedì 27 giugno 2013

Ci ho preso gusto....

... con le prove di tintura solare. E allora eccovi qualche altro esperimento.
Per queste tinture ho utilizzato delle polveri che si usano per colorare le uova di Pasqua e della curcuma che avevo nell'armadio delle spezie. Le avevo comperate già qualche anno fa e non le ho mai utilizzate. Ora, le ho messe in una calza di nylon e le ho utilizzate nei vasi con la lana.

Nella prima foto, da sinistra a destra: 
- semi di orleana macinati e legno di sandalo rosso macinato
- curcuma (quella che si usa in cucina)
- gusci di noci tagliati
- legno di sandalo rosso macinato




Questa mattina ho comperato dei piselli viola da sgusciare e, aprendoli le mie mani si sono colarate di viola. Quindi ho pensato che magari potessero andare bene per tingere anche la lana, e quindi in questo vaso ci sono i bacelli viola dei piselli (che sono verdì). Vedremo cosa ne risulterà. L'inizio é davvero promettente.



Nelle ultime settimane ho finito il mio lavoro che c'era sul tavolo (vi avevo mostrato la foto qualche post fa). Siccome si tratta di un abitino leggero e in questi giorni il clima é davvero poco estivo, sono in attesa del caldo per poterlo indossare e fotografare.

Un caro saluto.

Claudia

venerdì 14 giugno 2013

Ancora tintura

Finalmente sono riuscita a fotografare le mie lane colorate. Le prime tre che vedete sono le prove fatte con i vasi. Vi mostro solo quelle che ho deciso di tenere così come sono.

La prima é quella tinta con le bucce di cipolle gialle e si può notare la differenza di tonalità, malgrado la lana fosse nello stesso vaso. A sinistra vedete un giallo più brillante mentre a destra il colore varia dal giallo-ocra all'arancione.



Questa é quella del vaso viola (bucce di cipolle rosse, cocciniglia, ribes nero e alkanna), che però non ha dato i risultati sperati. Comunque si presenta con una tonalità chiara, tra il giallo e il rosa.


Qui si vede la lana tinta con i fiori di azalea viola, che é diventata un color giallino pallido. Ma ho pensato che andrà molto bene per fare le faccine degli gnomi, quindi é salva!


Avevo voglia di vedere colori, quindi, con una bustina di tintura naturale per le uova di Pasqua, ho fatto queste prove, tingendo però a caldo, nella mia pentola adibida a questo. E questa volta il risultato mi soddisfa molto. Quello che vedete qui sotto é il colore ottenuto sia dal primo che dal secondo bagno, che praticamente sono identici. Un bel rosa intenso.


Questa, invece, é la tinta ottenuta con il terzo bagno, quindi una tinta più chiara ma bellissima.


Per provare, al secondo bagno, ho anche aggiunto (da sinistra a destra): la seta, un po' di pizzo bianco, un gomitolino di lana bouclé arrotolato ben stretto e un po' di lana mohair. Come vedete le tonalità del colore sono molto diverse a dipendenza del materiale usato.


Queste sono le sete che avevo messo nei vasi e, a differenza della lana, hanno preso un po' più colore. Da sinistra c'é la seta tinta con il nocciolo rosso, quella con i fiori di tarassaco, con i fiori di azale viola, poi la seta del vaso viola e infine quella tinta a caldo. (vedi foto sopra)


Bene, ora non mi resta che prendere i miei due cardi a mano e cardare tutta questa lana, così potrò usarla per il feltro. Tra l'altro ho anche altre prove di tintura fatte qualche hanno fa, e anche questa lana deve ancora essere cardata, quindi il lavoro non mi manca.


Visto che é già di nuovo venerdì sera, vi auguro una buona fine di settimana, speriamo con tanto tanto sole.

A presto
Claudia

sabato 8 giugno 2013

Vasi aperti....

... e un pochino di delusione.
Vi mostro qui le foto della lana tolta dai vasi, dopo quasi due mesi di "ammollo". Il procedimento ha funzionato, nel senso non si sono formate ne muffe ne odori sgradevoli, e questo é già un successo. Forse anche il fatto che la primavera é stata piovosa e il sole non si é praticamente visto ha fatto si che i vasi non si scaldassero come avevano invece bisogno.

Il vaso appena aperto con la cipolla gialla

La lana dopo il risciaquo

Il contenuto del vaso viola (cipolla rossa, cocciniglia, estratto di ribes nero e alkanna)

Lana a sinistra e seta a destra, che ha preso un po' più di colore

Foglie di nocciolo rosso

Il risultato con lana sotto e seta sopra, ho ottenuto un colore verdino chiaro

Con i fiori di tarassaco, che vedendo con l'acqua sembra un bel giallino
Ma poi i tutto si é rivelato un po' verdino e la lana addirittura quasi bianca

Questo é l'ultimo vaso, quello con i fiori di azalea viola, che hanno tinto di un colre verdognolo solo la seta.

Quindi, alla fine ho deciso che mi terrò così tutte le sete, che non sono male. La lana tinta con la cipolla gialla é veramente bellissima e ha delle sfumature che vanno dal giallo-arancio al giallo canarino quasi fosforescente. Quindi OK.
Quella del vaso viola, in fondo, non é male. Ha delle sfumature sul viola-rosa e sul giallo, quindi anche lei sarà da cardare.
Per le altre, passeranno in un altro bagno di colore, che però farò a caldo con le tinture naturali che si usano per le uova di Pasqua.
Un problema c'é stato con il vaso con i fiori di azalea, perché praticamente si sono disfatti e ora la lana risulta un piena di pezzetti e pistilli. Ma forse con la cardatura riuscirò a toglierli.
Questa é la mia esperienza con la tintura in vaso, che comunque voglio di nuovo provare.

Comunque non mi scoraggio!!!

Una buona fine di settimana a tutte!
Claudia



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