Ho realizzato questa decorazione per il mio tavolo completamente con la lana della Valle di Blenio. Quella bianca e quella scura sono lane di pecora mentre la lana marrone é lana di alpaca (vi ricordate? E' proprio quella della foto!!!) I disegni sono stati ritagliati nei prefeltri e poi aggiunti alla base bianca.
Il tessuto é abbastanza fine, ma non troppo. La lana si é ristretta di ca. il 30%, come avevo calcolato. I pezzi di alpaca invece hanno un restringimento maggiore, in quanto hanno formato delle onde, soprattutto sui pezzi più lunghi.
Un grazie va a Bruna, che mi ha fornito la lana di pecora e a Felix e Verena per l'alpaca.
Che bello,complimenti! Belli i colori e belli i disegni. Ho preso anch'io della lana della mia zona,è molto ruvida,pensavo di farci un piccolo tappeto.
RispondiEliminaCiao Simo, grazie per i tuoi complimenti. Si, se hai una lana ruvida va bene per fare un tappeto. Ti consiglio, prima di cominciare, di fare un campione, magari 30x30 o 50x50 cm, con lo spessore che avrà il tuo tappeto, così puoi calcolare di quanto si restringe il tuo lavoro. Mi piacerebbe vedere il tuo tappeto finito. Buon lavoro! Ciao Claudia
RispondiEliminaCiao Claudia!
RispondiEliminaMi sono imbattuta nel tuo blog ed ho pensato di scriverti per farti i complimenti.
Anche io da poco meno di un anno mi sto appassionando al mondo del feltro e della fiber art in genere tanto che con Eva Basile abbiamo creato una cartella colori stock service di lana e cashmere per tutti i designer e gli artigiani di questa arte. Mio padre ha una tintoria industriale ed ho pensato che portare un po' di creatività in fabbrica e sviluppare prodotti nuovi sarebbe stato divertente.
Se ti va di dare un occhio i nostri prodotti sono in vendita su www.italianspotlight.com.
Ancora buon lavoro!
Gaia
Ciao Gaia, sono felice di averti fra i miei lettori. Ho dato un'occhiata al sito dei vostri prodotti. Fate sicuramente un bel lavoro e penso che la creatività non manchi ne a te ne a Eva.
RispondiEliminaUn saluto a tutte e due.
Claudia